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venerdì 9 agosto 2019

UN NUOVO CORSO





L'apertura della crisi di governo, con  il probabile  ritorno alle urne,  richiede che la principale forza progressista italiana, Il PD, si faccia carico di una proposta complessiva di rilancio del Paese  e dello sviluppo economico nel segno dell'innovazione , del rispetto dell'ambiente , della solidarietà  verso i più deboli e di una maggiore giustizia sociale : UN NUOVO CORSO.
 La situazione economica mondiale vede in crisi i rapporti commerciali fra gli Stati con la presenza di segnali d’irrigidimento delle varie posizioni nazionali e lo sviluppo di atteggiamenti conflittuali, che potrebbero sfociare in una vera e propria ampia guerra commerciale.
L'Europa è un grande mercato mondiale e può rappresentare nel futuro un momento di possibile equilibrio e di assorbimento delle tensioni fra gli USA e la Cina; inoltre, può rilanciare lo sviluppo anche di aree come l’Africa, oggi in pieno dissesto economico e sociale.
Per l'Italia, mantenere un ruolo attivo ed importante nello scenario europeo, è un obiettivo strategico.
Il nostro Paese ha bisogno di ridurre il differenziale di ca il 30% con i principali "competitors" sul costo del lavoro per unità di prodotto agendo sia sul lato del costo lordo dello stesso, sia su quello dell’innovazione tecnologica.
Se diventa urgente una riduzione del carico fiscale, questa misura deve essere pertanto a vantaggio del lavoro e della riduzione del suo costo lordo per l’impresa.
Non possiamo continuare a riproporre una visione ultra-liberista   dell’economia quando  diventa sempre più evidente la necessità di un intervento riequilibratore dello Stato sia nei confronti del potere delle multinazionali, che della eccessiva ineguaglianza che hanno portato ad una ulteriore concentrazione delle ricchezze proprio  in  questi anni di crisi economica e ad una situazione di precarietà e sfruttamento della risorsa lavoro.
Un’ipotesi progressista deve pertanto ripartire da una ripresa della produttività del nostro paese ottenuta grazie da un lato  ad una riduzione del costo del lavoro   lordo a carico delle aziende ponendo la tassazione il più possibile a carico della fiscalità generale( aumento del livello di esenzione e riduzione delle aliquote fino a 25.000 euro lordi annui)  e dall’altro ad un massiccio sostegno agli investimenti nella ricerca e innovazione e alle sue concrete applicazioni, in una virtuosa sinergia fra pubblico e privato
Occorrono forti investimenti pubblici produttivi nel campo della produzione di energia attraverso lo sviluppo delle fonti alternative sostenibili e al servizio dell'ambiente, privilegiando le aree del Mezzogiorno.
Occorre porre al primo posto la sostenibilità ambientale dello sviluppo . Il PD deve essere percepito con chiarezza come il partito che intende agire con decisione sul problema dell'ambiente   ponendolo al centro delle politica di ripresa economica del paese.  
Dobbiamo Intervenire sulla riforma del reddito di cittadinanza trasformandolo in “lavoro di cittadinanza” . Creiamo squadre di lavoro  che operino per  la realizzazione di nuove case popolari, riconversione e lavoro nei terreni pubblici abbandonati, difesa dell’ambiente, servizi sociali ai disabili, alle famiglie ecc. ecc. Un’occasione d’ingresso al lavoro, di socializzazione e d’integrazione insieme per lavoratori italiani disoccupati e per immigrati . Un lavoro sociale temporaneo in attesa dell' inserimento nel mercato del lavoro  a tempo indeterminato.
Via riavviata  una nuova politica sociale per la casa e un minimo reddito di povertà.
Realizzare ancora misure di disincentivazione del lavoro precario facendolo costare almeno il 30% in più di quello a tempo indeterminato e lottare per l'introduzione nel nostro Paese del salario minimo.
Attivare una lotta senza quartiere nei confronti della criminalità organizzata con un preciso controllo del territorio, specialmente nel Mezzogiorno, per consentire la possibilità di nuove condizioni di vita e di attività in queste aree.
Tutto questo può e deve essere realizzato con:
- una forte riorganizzazione della spesa statale orientandola verso gli impieghi più produttivi e con una riduzione delle spese amministrative grazie ad una vera rivoluzione digitale ed una semplificazione delle procedure. Bisogna applicare anche nel settore pubblico  la riforma dello " Jobs Act" 
-l’incremento di una tassazione sui redditi fortemente progressiva
-l’incremento delle tasse di successione;
- Una tassa progressiva sui patrimoni immobiliari e finanziari.
- Una forma di  tassazione sul fatturato delle multinazionali del web realizzati in Italia
La proposta del Partito Democratico deve essere chiara e forte su questi temi per realizzare " UN NUOVO CORSO" per il nostro Paese in uno dei momenti più difficili della sua storia.