Pagine

venerdì 5 giugno 2015

MARE

 

 

 

MARE

 

 

Due strisce folte di nero e di bianco sormontano gli occhi,

fessure  sottili di luce nella roccia del volto.

Protetto  dal vocio tutt'intorno,

il vecchio siede assorto nella notte

Sulla sedia accanto all'uscio di casa.

Di fronte….. pezzi  di  nero inchiostro stellato

si confondono con la sagoma della ringhiera

e di  Salamina   che chiude l'orizzonte.

Ferro e fuoco d'Occidente e d'Oriente!

Quanti morti su quell'acqua 

che, adesso,  riflessi di  luna grande, rossastra,

incombente,  striano di colore.

Mare, succo  nero di seppia,

Mare, vita perenne di giovinezza ,di maturità,di vecchiaia.

Mare che hai portato i sogni di un ragazzo oltre l'orizzonte,

Restituiscine uno a chi ti guarda  sul finire del tempo.

.

 

31/7/2002

Nessun commento:

Posta un commento