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lunedì 18 novembre 2019

UN'IPOTESI PROGRESSISTA PER L'ITALIA



Un’ipotesi progressista dovrebbe  partire da una ripresa della produttività del nostro paese e dall'obiettivo della piena occupazione. 
Una ripresa della produttività ottenuta da un lato con  una riduzione del costo del lavoro   lordo a carico delle aziende, ponendo parte dei contributi e della tassazione il più possibile a carico della fiscalità generale( aumento del livello di esenzione e riduzione delle aliquote fino a 25.000 euro lordi annui)  e dall’altro con un massiccio sostegno agli investimenti nella ricerca e innovazione e alle sue concrete applicazioni, in una virtuosa sinergia fra pubblico e privato.
Occorrono forti investimenti pubblici  nel campo della produzione di energia attraverso lo sviluppo delle fonti alternative sostenibili e al servizio dell'ambiente, privilegiando le aree del Mezzogiorno.Una semplificazione degli appalti ed il ritorno ad una impresa nazionale di lavori pubblici statale che, in  sinergia con i privati, possa mettere in campo un' immediata realizzazione delle infrastrutture necessarie. 
Occorre porre al primo posto la sostenibilità ambientale dello sviluppo . Il PD deve essere percepito con chiarezza come il partito che intende agire con decisione sul problema dell'ambiente   ponendolo al centro delle politica di ripresa economica del paese.  
Dobbiamo intervenire sulla riforma del reddito di cittadinanza trasformandolo in “lavoro di cittadinanza”  con l'obbligo pertanto della prestazione di almeno 30 ore settimanali di lavoro socialmente utile e 10 ore di frequenza e/o disponibilità per la formazione e ricerca di lavoro. . Creiamo squadre di lavoro  che operino per  la realizzazione di nuove case popolari, riconversione e lavoro nei terreni pubblici abbandonati, difesa dell’ambiente, servizi sociali ai disabili, alle famiglie ecc. ecc. Un’occasione d’ingresso al lavoro, di socializzazione e d’integrazione insieme per lavoratori italiani disoccupati( prima occupazione , scaduto il sussidio naspi e disoccupazione di lunga durata) e per immigrati ( obbligo di prestazione di lavoro anche se in attesa di definizione della propria condizione ). Un lavoro sociale temporaneo in attesa dell' inserimento nel mercato del lavoro  a tempo indeterminato.
Va riavviata  una nuova politica sociale per la casa e un minimo reddito di povertà.
Tutte le persone che non siano dichiarate malate , invalide ,vecchie devono poter essere seguite con un sussidio ed in cambio prestare un adeguato lavoro socialmente utile. 
Bisogna ancora realizzare  misure di disincentivazione del lavoro precario facendolo costare almeno il 30% in più di quello a tempo indeterminato e lottare per l'introduzione nel nostro Paese del salario minimo orario.
Attivare una lotta senza quartiere nei confronti della criminalità organizzata con un preciso controllo del territorio, specialmente nel Mezzogiorno, per consentire la possibilità di nuove condizioni di vita e di attività in queste aree. Ad esempio, la piaga della droga e la sua diffusione  stanno  distruggendo larga parte della nostra società ed arricchendo la criminalità organizzata. In molte realtà la stessa riesce addirittura ad essere l'unica possibilità per molti di avere un'occupazione . Tutto questo deve finire con la ripresa del controllo del territorio da parte dello Stato e la diffusione del piano nazionale del lavoro  legato al reddito di cittadinanza. 
Questo piano  può e deve essere realizzato ottenendo maggiori risorse da:
- una forte riorganizzazione della spesa statale ( spending review) orientandola verso gli impieghi più produttivi e con una riduzione delle spese amministrative grazie ad una vera rivoluzione digitale ed una semplificazione delle procedure. Bisogna applicare anche nel settore pubblico  la riforma dello " Jobs Act" 
-l’incremento di una tassazione sui redditi fortemente progressiva da cui recuperare almeno 8/9 MM
-l’incremento progressivo delle tasse di successione a partire da 500.000 euro;
- La reintroduzione dell'IMU sulla prima casa 
- una rimodulazione dell'IVA con l'obiettivo di un maggiore incasso di almeno  5MM.
- Una forma di  tassazione sul fatturato delle multinazionali del web realizzati in Italia .Ad esempio con una imposta speciale su tutte le transazioni economiche ( IVA aumentata del 5%? )  sul web oltre ad un accordo specifico da realizzare in sede europea sugli utili d'impresa .
La proposta del Partito Democratico deve essere chiara e forte su questi temi per realizzare " UN NUOVO CORSO" per il nostro Paese in uno dei momenti più difficili della sua storia.

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