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domenica 7 novembre 2010

UNA GIORNATA SPECIALE

 

 

Ancora una volta , dopo averlo apprezzato nel discorso di Mirabello, non si può non dare atto dell'alto livello ideale e politico dell'intervento di Fini a chiusura della Convention di Futuro e Libertà per l'Italia.

Non sottovaluterei il discorso di Fini che ha toccato quasi tutti i punti sensibili della situazione attuale; inoltre, ha individuato nel patto fra le generazioni,nel mondo dei produttori ( recependo il tavolo di lavoro fra Confindustria e  Sindacati come punto di riferimento) e nei moderati le gambe su cui fare camminare il proprio discorso. Un discorso in cui con chiarezza pone la propria candidatura per il governo del Paese aprendo all'UDC e dichiarandosi disponibile ad ascoltare anche le ragioni dell'opposizione.

Ha posto l'ultimatum a Berlusconi decretando la fine dell'attuale governo e di una stagione politica.
Non mi sembra che si stia traccheggiando o si possa dire ancora che Fini si muova in una logica di inciucio di palazzo.

Se c'è un limite del suo discorso , da cui il mondo della cosiddetta sinistra può invece ripartire, è semmai quello di  sottovalutare il carattere dirompente  della profonda diseguaglianza sociale che necessità di una riforma fiscale redistributiva e di una revisione del diritto del lavoro e del welfare. Non solo ,come dice Fini; per essere un welfare delle opportunità ma per affrontare la marginalità e lo spreco delle risorse umane che sono il risultato evidente dei limiti strutturali del mercato del lavoro nel mondo della globalizzazione.

Ci sarà un motivo se il Governatore della Banca d'Italia individua nella precarietà una delle cause  strutturali della mancanza di competitività e produttività della struttura economica italiana !
Futuro e libertà è un gruppo  che  prospetticamente si pone fra i protagonisti della politica italiana ed uno fra gli interlocutori  più seri con cui ci si dovrà confrontare.

L'intera sinistra dovrà dimostrare di avere argomenti più validi da mettere in campo per lo sviluppo dell'Italia.

Non sottovaluterei, in questa giornata importante, nè il suo discorso nè quello di Renzi che ha chiuso una manifestazione a Firenze piena di forze giovanili di cui abbiamo tutti bisogno ed il PD in particolare.

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